lunedì 8 marzo 2010

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Io Ho Visto IL Carabiniere soccorrere i prigionieri con la devozione della suora di carità ; l’ho visto confortare il condannato come il sacerdote nell’ora estrema; l’ho visto dopo le lotte, curar...

Intervista a Salvatore De Maio

De Maio Salvatore Cari amici, queste sono alcune foto fatte al convegno dell'associazione Prima Difesa, dove ho avuto l'onere ed il piacere di ricevere un riconoscimento dal Comune di Fiumicino per il mio impegno civile e personale per la legalità e contro la criminalità, in questa occasione ho avuto l'onore di conoscere Marisa RACITI vedova di Filippo il cui sangue innocente è stato versato per la mancanza della cultura della legalità.

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Partecipazionedi Salvatore DE MAIO al convegno PRIMA DIFESA

Capoterra, fuoco sui carabinieri: arrestato un muratore 28enne

Da una macchina in corsa colpi di pistola contro i carabinieri. Un giovane ha esploso dieci fucilate contro l'auto di un coetaneo e da una vettura in corsa qualcuno ha sparato contro i carabinieri.

Avevano appena arrestato un giovane, colpevole di aver esploso diverse fucilate sull'auto di un coetaneo a conclusione di un violento litigio in un bar, quando da una macchina in corsa qualcuno ha sparato contro la Fiat Bravo dei carabinieri ferma davanti al locale. Il pallino di piombo, partito probabilmente da una pistola ad aria compressa, ha centrato in pieno il montante della vettura. Nessuno dei militari è rimasto fortunatamente ferito e adesso gli uomini dell'Arma stanno tentando di rintracciare il responsabile del gravissimo gesto.

È stata una notte movimentata, quella tra sabato e domenica a Capoterra. Poco prima dell'una e mezzo del mattino un muratore di 27 anni, Paolo Marras, celibe e già noto alle forze dell'ordine per altri precedenti, ha avuto un diverbio all'interno di un bar con un coetaneo di 28, anche lui con precedenti penali. Un bisticcio che ben presto ha preso una brutta piega surriscaldando gli animi. E in pochi minuti le parole sono diventate sempre più violente e offensive e lo scontro ha rischiato di degenerare. Improvvisamente Marras ha abbandonato il bar lasciandosi alle spalle il suo avversario. Non una fuga, neppure un modo per far scemare lo scontro. Tutt'altro. Il giovane si è invece recato nella sua abitazione per tornare davanti al locale, questa volta armato. A casa aveva prelevato il fucile da caccia, un Beretta calibro 12, del padre, regolarmente denunciato e detenuto. Così, dopo averlo imbracciato e puntato contro l'auto del contendente parcheggiata nelle immediate vicinanze, ha scaricato sulla carrozzeria della Fiat Punto ben dieci colpi.

Sul posto sono arrivati in pochi minuti i carabinieri dell'aliquota radiomobile della Compagnia di Cagliari e i colleghi della stazione di Capoterra. È stato in quel momento, mentre da Cagliari si attendevano le unità specializzate dell'Arma, che nella strada è passata, a forte velocità, una macchina con una sola persona a bordo. Dall'abitacolo è partito un colpo, quasi certamente esploso da una pistola ad aria compressa, che ha centrato il montante della Fiat Bravo.

Intanto i carabinieri hanno fermato e arrestato Paolo Marras. Il giovane è stato accompagnato a Cagliari e rinchiuso nella camera di sicurezza della stazione di Villanova. Oggi dovrà comparire davanti al giudice al processo direttissimo. Sequestrati il fucile , le cartucce e i bossoli rinvenuti sul posto.

ANDREA PIRAS

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